C’è chi ogni giorno ripete con fatica e monotonia gli stessi gesti e ricalca le medesime situazioni. Ma c’è, invece, chi sempre cerca e regala sorprese. C’è, insomma, chi vivacchia, ma c’è anche chi cerca di vivere intensamente.
A questa seconda categoria, sicuramente, appartiene Annamaria Garavoglia.
Nata e cresciuta artisticamente a Torino, il suo linguaggio espressivo è la pittura ed in proposito bisogna subito precisare che l’artista possiede istintivamente una tecnica raffinata, che si traduce in effetti sorprendenti e inimitabili.
Per quanto riguarda i contenuti, i soggetti dipinti sembrano inseriti in una irrealtà magica, carica di simboli, ma sono tutti, se ben si osservano, il ritratto concreto di una appassionata umanità che vive, appunto, emozioni sempre nuove. L’abbondanza di simboli ne è proprio la conferma: gli stati emozionali descritti, molto intensi, non si possono infatti spiegare se non con il ricorso al linguaggio simbolico, che è il tentativo di tradurre l’intraducibile. I quadri di Annamaria Garavoglia sono tutti di estremo interesse con la particolarità di nascere da una poesia dell’autrice, riportata in calce al quadro stesso.
Chi ha occasione di ammirare le ultime opere esposte dalla pittrice si troverà coinvolto da una donna dalla forte e caparbia volontà, dai grandi occhi stupiti costantemente aperti sul mondo, occhi attenti per ogni fatto di vita. Così si presenta la pittrice Annamaria Garavoglia, fragile, tenera, sognante immagine di donna che pare vivere sospesa in una sua magica irrealtà, in una sua dimensione che conserva, come nei suoi disegni, le dolci sproporzioni del mondo infantile.
Come vive profondamente ogni suo disegno, così fa per ogni quadro che appende in galleria, così segue ogni mostra che presenta, così riesce a colorare ogni giorno diversamente la sua ricca tavolozza umana. Un insieme di idee e appassionata umanità in uno scrigno minuto.
Sempre in movimento, sempre indaffarata, per riuscire a collocare tutto nello spazio, per lei sempre troppo breve, di una giornata. Anche quando dipinge è in continuo movimento; pare che il suo essere partecipi attivamente. I suoi disegni nascono da una mano abilissima, costantemente seguita dall’occhio attento lasciando però l’idea, vedendola lavorare, che collochi le cose prendendole intorno a sé, nel suo studio affollatissimo. Quando lavora infatti pare che i personaggi, gli oggetti, tutto ciò che apparirà sul foglio siano intorno a lei tanta è la magia e il fervore che lei stessa emana e che si propagano quindi in tutto lo studio.
Nascono così nuovi paesaggi fantastici, personaggi che la sua favola colloca in primo piano in modo preciso, situazioni vissute riviste con la sua fervida immaginazione. Tutto quello che è lei, sorpresa ripetuta, favola eterea, continuo contatto con una realtà quotidiana, verità e immaginazione, c’è nei suoi disegni per questo intensi, profondi, magici e crudi, forti e sognanti, disegni che dichiarano la completezza artistica che c’è nell’umanità di Annamaria Garavoglia donna. Annamaria Garavoglia - Esposizione quadri - Surrealismo onirico - Opere in vendita- Un'artista geniale di valore tra amore, eros, sesso, dolore, sofferenza ed un turbinio di emozioni che vengono trasmesse dalle sue opere - Annamaria Garavoglia,galleria di opere d'arte,quadri,surrealismo onirico,opere in vendita, olio su tela,olio su tavola,esposizione opere d'arte,pittori surrealisti,quadri in vendita, asta quadri,pittrice,quadri di valore,erotismo,emozioni in arte, amore,eros,dolore,sofferenza,sesso,poesia,artista di valore,emozioni,emozioni trasmesse,quadri che parlano, pittori surrealisti,artisti italiani,pittori italiani,comprare quadri,opere arte vendita,esposizione quadri,galleria d'arte,genio artistico,poesia in arte,poesia